I nomi in italiano possono essere divisi in 3 categorie: nomi propri, nomi comuni e nomi collettivi.
I nomi propri sono i nomi e cognomi di persona (come per esempio Mario, Franca, Baglioni, Pausini, ecc.), e i nomi di luogo (come per esempio Italia, India, Roma, Alpi, ecc.).
I nomi comuni indicano un oggetto, un individuo, un animale o un concetto (acqua, studente, gatto, libertà etc.).
I nomi collettivi indicano gruppi di cose (come per esempio frutta, verdura) o gruppi di uomini e di animali (gente, folla, gregge, mandria, ecc.).
I sostantivi includono i nomi comuni e collettivi. I sostantivi possono essere maschili o femminili.
I sostantivi maschili terminano con vocale "o" oppure con una consonante. Quest'ultimi di solito sono sostantivi di origine straniera: il film, il bar, lo sport, il computer.
I sostantivi femminili terminano con la vocale "a". Sono femminili anche i sostantivi singolari che teminano con la vocale "i", come per esempio "la crisi", "la tesi", "la diagnosi", ecc. Fanno però eccezione "il brindisi", "il bisturi" e alcune parole di origine straniera come "il bikini" e "il bonsai". Anche i nomi che terminano in -tà e in -tù sono femminili, come per esempio "la novità", "la bontà", "la virtù", "la schiavitù".
Ma attenzione!
Ci sono anche alcuni sostantivi maschili che terminano con la vocale "a", come per esempio "il problema", "il cinema", "il pigiama", "il poeta", "il sosia", "il delta", "il pilota", "il trauma", ecc.
Ci sono poi alcuni sostantivi femminili che terminano con la vocale "o", come per esempio "la mano", "la biro", "la foto", "la moto", "la metro", "la radio", ecc.
I sostantivi singolari che terminano con la vocale "e" possono essere sia maschili (il padre, il fiume, il mese, il bicchiere, il cane, il cameriere, il cognome, il colore, il fiore, il genitore, il giornale, il mare, il nome, il pane, il pantalone, il pepe, il pesce, il piede, il ponte, il presidente, il professore, il ristorante, il salame, il sale, il signore, il sole, ecc) che femminili (la madre, la notte, la mente, la canzone, la capitale, la carne, chiave, la colazione, la fame, la gente, la moglie, la nazione, la nave, la neve, la religione, la sete, la stagione, la televisione, ecc).
Alcuni sostantivi poi hanno una forma maschile e una femminile con significati diversi:
il banco (tavolo) / la banca (istituto di credito)
il busto (parte del corpo umano) / la busta (involucro)
il gambo (stelo di un fiore) / la gamba (parte del corpo)
il manico (impugnatura) / la manica (parte del vestito)
il modo (maniera) / la moda (usanza)
il pianto (lacrime) / la pianta (albero o mappa)
il porto (per le barche) / la porta (di una stanza)
il tappo (per chiudere una bottiglia) / la tappa (sosta durante un viaggio)
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