top of page

Le origini della bandiera siciliana

  • 作家相片: Giancarlo Zecchino
    Giancarlo Zecchino
  • 3月27日
  • 讀畢需時 1 分鐘

Nella bandiera siciliana campeggia in bella mostra il simbolo di una testa femminile con tre gambe piegate che escono direttamente dal corpo. Questa raffigurazione prende il nome greco di Trinacria: la testa rimanda alle gorgoni, mostri della mitologia greca con serpenti al posto dei capelli.


Il simbolo della gorgone con tre gambe attaccate direttamente alla testa nacque infatti in epoca ellenistica, un periodo in cui la Sicilia era dominante la cultura greca; piano piano la Trinacria fu associata alla Sicilia e ai misteri che la avvolgevano.


La Trinacria è un antico simbolo religioso orientale che rappresentava il dio del sole presente in diverse monete antiche provenienti da città dell’Asia Minore (quella che è oggi la Turchia). Sembra quindi che il simbolo si sia diffuso in occidente attraverso i greci che con le tre gambe marchiavano diverse monete fino ad arrivare a Siracusa, nella Magna Grecia. É solo in epoca romana che la Trinacria perde il suo significato religioso per diventare esclusivamente il simbolo geografico della Sicilia.


In quell’epoca, a Palermo la gorgone con tre gambe appare nel suo aspetto definitivo sulle monete. Ma al posto dei serpenti, la testa della gorgone è decorata con tante spighe di grano per il ruolo di granaio che aveva la Sicilia nell’Impero Romano. Sicilia sinonimo di fertilità e prosperità.


I colori giallo e rosso, invece, stanno a rappresentare rispettivamente il coraggio delle città di Palermo e poi di Corleone, che per prime si sollevarono nel 1282 contro i francesi, che a quei tempi occupavano l’isola.

コメント


bottom of page